Consigli di Classe

Il Consiglio di Classe formato dai soli docenti si riunisce di norma una volta ogni due mesi. Il Consiglio si riunisce comunque in tutti i casi in cui ci sono tematiche importanti da affrontare.

Tipologia

Organo collegiale

Cosa fa

Il Consigio di Classe ha il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica delle classi di competenza.

È l’organo responsabile dell’impostazione didattica ed educativa della classe.

Si riunisce per:

  • organizzare e discutere le scelte e gli interventi didattici della classe;
  • formulare al Collegio proposte educative e didattiche ed iniziative di sperimentazione nell’ambito del piano dell’offerta formativa;
  • provvedere alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari
    agevolare i rapporti reciproci tra insegnanti, genitori e alunni;
  • provvedere alla valutazione periodica degli studenti (consiglio con la sola presenza dei docenti);
  • proporre e discutere le attività parascolastiche ed extrascolastiche, inclusi i viaggi di istruzione e le visite guidate;
  • proporre e discutere la scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici;
  • discutere riguardo a situazioni problematiche nella classe e decidere eventuali provvedimenti disciplinari.

Sede

Istituto Comprensivo "Filippo Grimani" - Sede Centrale

Info

CONSIGLI DI CLASSE

INFANZIA COLLODI

3 classi

INFANZIA GPI

5 classi

PRIMARIA GRIMANI

20 classi

PRIMARIA VISINTINI

12 classi

SECONDARIA EINAUDI

16 classi

Tratto dal regolamento d’Istituto di febbraio 2014

  1. Il consiglio di intersezione nella scuola dell’infanzia, il consiglio di interclasse nelle scuole primaria e il consiglio di classe negli istituti di istruzione secondaria sono rispettivamente composti dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola dell’infanzia, dai docenti dei gruppi di classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso nella scuola primaria e dai docenti di ogni singola classe nella scuola secondaria. Fanno parte del consiglio di intersezione, di interclasse e del consiglio di classe anche i docenti di sostegno che ai sensi dell’articolo 315 comma 5, sono contitolari delle classi interessate.
  2. Fanno parte, altresì, del consiglio di intersezione, di interclasse o di classe:

    a) nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, per ciascuna delle sezioni o delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti;

    b) nella scuola secondaria, quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe;

  3. Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal dirigente scolastico a uno dei docenti membro del consiglio stesso.

Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe con la sola presenza dei docenti. I consigli di intersezione, di interclasse e di classe sono presieduti rispettivamente dal dirigente scolastico oppure da un docente, membro del consiglio, loro delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione previste dagli articoli 126, 145, 167, 177 e 277. Si pronunciano su ogni altro argomento attribuito dal testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla loro competenza. Le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli hanno luogo entro il mese di ottobre in una giornata, stabilita dal Consiglio di Istituto, a seguito di assemblee di classe e di sezione secondo la procedura semplificata stabilita dagli artt. 21 e 22 dell’ O.M. n. 215 del 15 luglio 1991. I Consigli di classe della Scuola secondaria si riuniscono secondo cadenze annualmente stabilite e durante il periodo degli scrutini finali. Le convocazioni straordinarie sono indette sempre dal Dirigente ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità. Il Dirigente fissa gli argomenti all’ordine del giorno. L’avviso scritto di convocazione, a firma del Dirigente, con gli argomenti all’ordine del giorno, deve essere inviato cinque giorni prima della data della convocazione; in caso di urgenza l’avviso può essere fatto anche telefonicamente.

Ciascun Consiglio di classe è presieduto dal Dirigente, che può delegare a presiederlo un docente che ne faccia parte. I verbali dei consigli, contenenti la sintesi degli argomenti trattati e le proposte finali, vanno sempre trasmessi al Dirigente.

I consigli di classe in caso di scrutinio e l’Assemblea plenaria dell’Esame di Stato conclusivo del primo Ciclo operano come Collegio perfetto.

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